Mandrake Linux 8.2: Guida all'installazione e manuale dell'utente | ||
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Indietro | Capitolo 8. Il desktop secondo KDE | Avanti |
La finestra dell'aiuto integrato in genere viene aperta, come opzione predefinita, nel primo desktop virtuale.
Adesso cliccate sul pulsante relativo al secondo desktop virtuale, poi sull'icona di kwrite (si veda Il pannello) per lanciare l'editor di testi. Riducete un poco le dimensioni della finestra (diciamo a un quarto dello schermo), e spostatela nell'angolo inferiore destro dello schermo.
Quando avrete fatto questo, spostatevi sul terzo desktop virtuale cliccando sul pulsante numero 3. Quindi lanciate il file manager Konqueror cliccando sulla sua icona (si veda Il pannello). Si noti che lo schermo vi sembrerà svuotarsi quando passerete da un desktop virtuale all'altro.
La barra dei pulsanti dei desktop virtuali ha
l'aspetto che potete vedere qui: ogni pulsante mostra, in piccolo, i
contenuti di ciascun desktop. Cliccate sul secondo desktop: troverete
l'editor di testi nel suo angolo. Ora premete Ctrl+F1:
tornerete al primo desktop, dove la finestra dell'aiuto integrato vi sta
aspettando.
Nella finestra dell'aiuto integrato scegliete un argomento qualsiasi.
Poi cliccate sulla piccola immagine, visibile nella tabella che
segue, che si trova nella parte sinistra della barra del titolo:
Tabella 8-3. Icone attacca/stacca finestra
![]() | L'icona per "staccare" una finestra. |
![]() | L'icona per "attaccare" una finestra. |
Adesso spostatevi nel secondo desktop virtuale: vi troverete esattamente la stessa finestra. Cambiate l'argomento dell'aiuto che viene visualizzato, poi spostatevi, ad esempio, nel quarto desktop. L'argomento visualizzato sarà quello che avete appena selezionato: come potete vedere, si tratta di un'unica finestra di aiuto, e non di finestre diverse. Questa finestra è stata "incollata" allo schermo, quindi è visibile in tutti i desktop.
Cliccate di nuovo sulla stessa icona della barra del titolo per "staccare" la finestra.
Può capitare, tuttavia, che una finestra sia di troppo, ingombrando il desktop che state usando. Potete, ovviamente, ridurre le sue dimensioni, ma esiste un'altra possibilità: cliccate col pulsante destro del mouse sulla barra del titolo, e scegliete
-> .La finestra scompare! Ma non perché l'avete chiusa: se guardate i pulsanti relativi ai desktop virtuali, vedrete la sua silhouette all'interno del primo desktop. Spostatevi là e la vedrete di nuovo, sana e salva. L'avete semplicemente trasferita.
Potrete stimare di quanti desktop virtuali avete bisogno in base alle vostre attività???. Cliccate con il pulsante destro del mouse sull'icona dei desktop virtuali e scegliete la voce
nel menu contestuale.Nella parte in alto a destra della finestra è presente un cursore che vi permette di stabilire il numero di desktop virtuali. In questo esempio ne sono stati definiti sei, ma potete averne fino a 16 (questo, tuttavia, provocherà un notevole aumento nel consumo di memoria).
Potete, inoltre, attribuire un nome a ciascun desktop: in questo esempio, i primi quattro hanno ricevuto nomi che descrivono il loro compito. Questa caratteristica vi permette di organizzare il vostro lavoro in maniera semplice e funzionale. Per vedere i nomi dei desktop nei pulsanti dovete prima chiudere la finestra precedente cliccando su OK. Quindi cliccate con il pulsante destro del mouse sui pulsanti dei desktop e scegliete . Vedrete i nomi comparire nei pulsanti. Questa opzione, tuttavia, impedisce la visualizzazione del contenuto dei desktop.