Se non riuscite a vivere senza i vostri file MP3 e video, allora questo è il capitolo che fa per voi! Qui esploreremo il fantastico mondo del multimediale, in particolare XMMS, Aumix e Kscd per quanto riguarda l'audio, e i migliori programmi per visualizzare filmati nella seconda parte. L'ultima parte, infine, sarà dedicata alle webcam e alle videoconferenze. Naturalmente potete trovare tutti questi programmi nella vostra distribuzione Mandrake Linux.
Innanzitutto, XMMS sta per X Multimedia System (sistema multimediale di X). Grazie ad esso potete riprodurre vari tipi di sorgenti audio, come normali CD audio e file MP3. Ma andiamo con ordine.
![]() | Supporremo che voi abbiate già usato un lettore CD, quindi non ci soffermeremo a descrivere i tasti play, indietro veloce, etc. |
Per avviare XMMS andate nel menu di KDE o GNOME e scegliete
-> -> . Potete anche creare un collegamento sul desktop, come descritto in precedenza. Per chi preferisce la linea di comando, basta digitare xmms &.La parte superiore della finestra viene detta "barra del titolo", e alla sua estrema destra si trovano tre pulsanti:
il primo serve a minimizzare la finestra;
quello di mezzo rende visibile solo la barra del titolo, insieme a un oscilloscopio e all'indicazione del tempo trascorso;
l'ultimo termina l'esecuzione di XMMS.
Al di sotto potete vedere il tempo trascorso del brano (cliccandoci sopra sarà mostrato il tempo rimanente), e sotto di esso l'analizzatore di spettro (cliccandoci sopra si può scegliere fra due tipi di analizzatore, oppure disattivarlo); a destra è indicato il nome del brano che viene riprodotto, insieme alla sua durata totale; subito sotto si trova l'indicazione del "bit rate" in kbps (kilobit al secondo) – 128 kbps nel nostro caso – e la frequenza di campionamento in kHz (kiloHertz) – 44 kHz nel nostro caso.
A sinistra dell'analizzatore di spettro ci sono 5 lettere; potreste non riuscire a vederle all'inizio, perché sono molto scure. Ecco a cosa servono:
O: apre il menu delle opzioni;
A: serve a indicare che la finestra di XMMS sarà sempre in primo piano;
I: apre una finestra di informazioni sul file;
D: raddoppia le dimensioni della finestra di XMMS;
V: apre un menu con le opzioni di visualizzazione.
Osserviamo ora i vari cursori: quello subito sotto all'indicazione dei kbps è il cursore del volume; alla sua destra si trova quello del bilanciamento. Quello più lungo serve invece per spostarsi all'interno del file (cioè per muoversi avanti o indietro all'interno di un brano).
La'immagine qui sopra mostra l'equalizzatore e la playlist di XMMS. Per visualizzarli basta cliccare sui pulsanti EQ e PL che si trovano a destra, nella finestra principale.
La finestra dell'equalizzatore funziona esattamente come l'equalizzatore che probabilmente avete sul vostro stereo. Se volete cambiarne le impostazioni, premete il pulsante ON; potrete quindi modificare i livelli delle varie frequenze come preferite. Potete anche premere il pulsante AUTO, che farà caricare automaticamente a XMMS alcune impostazioni predefinite, personalizzabili tramite le voci del pulsante PRESETS.
![]() | Tramite il sottomenu -> potete anche caricare le impostazioni da un file EQF di WinAMP. |
La finestra della playlist (letteralmente: "sequenza di riproduzione") mostra l'elenco dei brani che volete ascoltare. È dotata di 5 pulsanti che vi permettono di definire la vostra playlist:
Premendo questo pulsante compare una finestra tramite la quale potete scegliere i brani che desiderate. Ad esempio, per ascoltare i brani di un CD, selezionate i file nella directory /dev/cdrom/.
![]() | Se volete ascoltare un CD audio dovrete installare il pacchetto xmms-cdread dal CD contribs. |
Tenendo premuto il tasto del mouse sul pulsante FILE + compariranno altri due pulsanti: DIR + e URL +. Rilasciate il tasto del mouse su DIR + e scegliete la directory dove si trovano i vostri file audio (ad es. /home/maria/MP3/); scegliendo URL +, invece, potrete digitare direttamente un indirizzo web.
Se volete rimuovere un file dalla playlist, selezionatelo con il mouse e premete il pulsante FILE - (potete anche usare il tasto Canc). Tenendo premuto il tasto del mouse compaiono altri tre pulsanti: CROP -, ALL - e MISC -; il primo rimuove tutti i file dalla playlist, tranne quelli selezionati; il secondo li rimuove tutti; l'ultimo, invece, apre un ulteriore sottomenu, tramite il quale potete rimuovere i file inesistenti o cancellare fisicamente i file dal disco.
Premendo su questo pulsante saranno selezionati tutti i file della playlist. Se tenete premuto il tasto del mouse vedrete altre due scelte: SEL ZERO e INV SEL; la prima deseleziona tutti i file, mentre l'ultima inverte la selezione.
Premendo questo pulsante compaiono altre due opzioni: FILE INF e SORT LIST. La prima apre una finestra di informazioni sul file, nella quale potete modificare il titolo del brano, il nome dell'autore, etc. La seconda presenta invece alcune opzioni riguardanti l'ordinamento della lista.
Premendo questo pulsante comparirà una finestra tramite la quale potrete caricare una playlist che volete ascoltare. Tenendo premuto il tasto del mouse, invece, compaiono altri due pulsanti: SAVE LIST e NEW LIST. Il primo permette di salvare la playlist attuale nel formato .m3u, mentre l'altro semplicemente la svuota.
Per riprodurre le tracce audio è sufficiente seguire le spiegazioni date in Uso della playlist e quindi premere il pulsante Play. Potete anche premere il pulsante Eject: si aprirà una finestra tramite la quale potrete selezionare dei file da aggiungere alla vostra playlist. Selezionate i file che desiderate, usando anche i pulsanti Aggiungi i file selezionati o Aggiungi tutti i file nella directory, se volete, e premete infine su Chiudi.
Potete anche accedere ai vostri file premendo il tasto destro del mouse sulla finestra della playlist: così facendo si apre un comodo menu che contiene tutti i comandi per la playlist.
Ora che abbiamo descritto il funzionamento di base, passiamo ad esplorare il menu Opzioni. Per accedervi potete cliccare sulla O a sinistra dell'analizzatore di spettro (vedi sopra). Comparirà il seguente menu:
Le varie opzioni non dovrebbero aver bisogno di spiegazione, quindi vi lasceremo provarle e scoprirle da soli. Occupiamoci invece più nel dettaglio delle pagine di Preferenze, accessibili tramite la voce in cima al menu delle opzioni.
Impostare correttamente le preferenze è di massima importanza per poter essere in grado di ascoltare i brani. Per aprire la finestra delle preferenze, selezionate Preferenze dal menu delle opzioni, oppure premete direttamente Ctrl+P. La prima scheda, Plugin I/O audio, contiene i plugin di ingresso e uscita necessari per il corretto funzionamento di XMMS. Accertatevi che i plugin di cui avete bisogno (ad es. "CD Audio Player" per ascoltare i CD audio) siano attivi e configurati. Se di fianco a un plugin vedete scritto (disabled), le tracce audio che hanno bisogno di quel plugin non potranno essere ascoltate.
Assicuratevi anche di aver scelto il giusto plugin di uscita. Se usate KDE, è probabile che dovrete usare il plugin aRts Driver 0.4, specialmente se avete attivato l'opzione Avvia il server sonoro aRts all'avvio di KDE nel Centro di controllo KDE:
Se usate GNOME, invece, è probabile che dobbiate usare i plugin eSound Output o OSS Driver.
La scheda Plugin generali/effetti contiene alcuni plugin per effetti che vanno dalla rimozione della voce all'effetto eco. I plugin generali, invece, vi permettono di controllare XMMS tramite il telecomando del vostro impianto stereo, della TV o del videoregistratore.
Incontriamo poi la scheda Plugin di visualizzazione. Potete attivare uno o più di questi plugin mentre ascoltate la musica.
Nella scheda Opzioni potete personalizzare completamente il modo in cui XMMS mostra le informazioni, oltre a poter impostare alcuni particolari come il numero di secondi di pausa che volete che XMMS faccia tra un brano e l'altro.
Le schede Font e Titolo consentono di scegliere, rispettivamente, il tipo di carattere da usare e le informazioni da mostrare durante la riproduzione di un brano.
Ora parleremo dell'aspetto estetico di XMMS. Come nel caso di altri programmi di riproduzione audio, è possibile cambiare la skin (lett. "pelle") di XMMS, vale a dire l'aspetto della sua finestra. Per farlo, andate nel menu delle opzioni e selezionate Skin Browser. Potete anche semplicemente premere la combinazione di tasti Alt+S per aprire la stessa finestra.
Come potete vedere, inizialmente non è selezionata alcuna skin. Basta cliccare su una qualsiasi delle skin per vederne l'aspetto in tempo reale. Ad esempio, provate chaos_XMMS.
Se volete aggiungere altre skin alla lista, potete visitare siti web come il sito di XMMS, Skinz o Customize.
Una volta trovata una skin che vi piace, scaricatela nella directory .xmms/Skins; quindi selezionatela all'interno dello Skin browser, e XMMS "indosserà" la nuova skin.
Se state già usando un altro tipo di riproduttore audio, forse vi starete chiedendo se potete importare le skin da altre applicazioni. La risposta è sì... almeno per quel che riguarda le skin di WinAMP (nel formato .wsz).
Ecco un esempio di skin che si trova sul sito di WinAMP, e che potete aggiungere nel vostro skin browser:
È sufficiente scaricare il file nella directory delle skin, e XMMS sarà in grado di utilizzarlo.
Le stazioni radio in streaming hanno guadagnato popolarità, e anche XMMS supporta questo tipo di ascolto. Potete quindi ascoltare le vostre radio via Internet preferite, sia da Shoutcast, che da Icecast o direttamente dai siti delle stazioni come Cool FM.
Una volta trovato l'indirizzo di una stazione che vi piace, salvatelo sul vostro disco rigido, ad esempio usando Shift+Click sul relativo collegamento, e poi inseritelo nella vostra playlist.
Aumix è un piccolo programma che vi permette di controllare i livelli di volume della scheda audio. È facile da usare e, sebbene non contenga molte caratteristiche, vi sarà di grande aiuto nell'ascolto di sorgenti audio.
Infatti, può capitare che non riusciate a sentire i file o i CD audio, quando li caricate in XMMS o in altri programmi. Una attenta configurazione del mixer è generalmente sufficiente a risolvere il problema.
Per avviarlo, aprite il menu di KDE o GNOME e selezionate aumix(1).
-> -> . Se preferite usare la linea di comando, digitate aumix &; potete anche aggiungere delle opzioni; per ulteriori informazioni consultate la relativa pagina di manualeOra esaminiamo il menu File.
Nel menu File avete accesso ad alcune semplici funzioni che vi permettono di caricare o salvare le impostazioni del mixer. Sono presenti le seguenti voci:
Questa funzione carica la configurazione predefinita del mixer, contenuta nel file .aumixrc.
Permette di salvare le nuove impostazioni nel file .aumixrc.
Permette di caricare la configurazione da un file diverso da .aumixrc.
Consente di salvare le nuove impostazioni in un file diverso da .aumixrc. Potreste, ad esempio, aver bisogno di memorizzare diverse configurazioni per il posto di lavoro, o per lo svago, alzando o abbassando il volume del CD in base al luogo in cui vi trovate, e così via.
Esce dal programma.
![]() | Quando avviate Aumix, il programma caricherà l'ultimo file di configurazione che avete usato. Ad esempio, se l'ultima volta che avete adoperato Aumix avevate usato un file di nome .aumixrc2, da voi creato, questo stesso file sarà caricato. Comunque, selezionando la voce di menu Load, sarà automaticamente ricaricato il file .aumixrc. |
I menu View e Mute non hanno bisogno di molte spiegazioni. Il primo permette di scegliere quali elementi saranno mostrati nella finestra di Aumix; ad esempio, se non usate mai un microfono, potreste decidere di non voler vedere il relativo elemento: potete farlo selezionando la voce Mic nel menu View, in modo che si disattivi il simbolo al suo fianco. Il menu Mute ha invece una sola funzione: quella di disattivare completamente l'audio.
Sebbene sia possibile ascoltare i CD audio con XMMS, descriveremo brevemente uno dei lettori CD messi a disposizione da Mandrake Linux, Kscd, che sta per The KDE Project's small/simple CD player (il lettore CD piccolo/semplice del progetto KDE).
Potete avviare il programma dal menu di KDE:
-> -> . Dalla linea di comando, invece, potete digitare kscd &.![]() | Se state usando GNOME, potete usare un programma molto simile che si chiama gtcd o Lettore CD di GNOME. Per avviarlo scegliete -> -> , oppure digitate gtcd & sulla linea di comando. In ogni caso, potrete comunque avviare Kscd anche mentre siete in GNOME, digitando il comando kscd &. |
I pulsanti sulla destra sono i classici pulsanti di un lettore CD, come Play, Stop, Indietro, etc., pertanto non ci soffermeremo a descriverli.
Quelli a sinistra, invece, sono più "misteriosi".
Il rettangolo su cui è scritto Compact Disc Digital Audio consente di cambiare le informazioni visualizzate: cliccateci sopra e potrete far visualizzare il tempo trascorso o quello rimanente di un particolare brano, oppure quello dell'intero album.
Subito sotto si trova un pulsante con una i; premendolo compare un menu contenente tre gruppi di voci: Informazioni, Acquisto ed Esibizioni. Selezionate una delle voci e si aprirà un browser web sull'indirizzo relativo.
A destra si trova il pulsante di espulsione, e ancora sotto quello per uscire; sapete sicuramente a cosa servono. Ora viene il difficile.
Se posizionate il cursore del mouse sul pulsante successivo, comparirà la scritta finestra di freedb. Premendo il pulsante si aprirà l'Editor del database dei CD.
Se volete cambiare il titolo di una canzone, potete farlo nel campo Modifica titolo traccia. Il campo Modifica l'ordine di riproduzione, invece, consente di imporre a Kscd un particolare ordine di esecuzione dei brani: è sufficiente digitare i numeri delle tracce separati da virgole.
Il pulsante contrassegnato da un ? ha la funzione di shuffle, per rimescolare i brani.
Il pulsante successivo, contenente un martello e un cacciavite, apre la finestra di configurazione di Kscd.
Nella scheda freedb, attivate il segno di spunta accanto ad Abilita freedb remoto; attivando questa funzione avrete accesso all'archivio di CD che si trova sul server freedb (il valore predefinito nel campo Server freedb è freedb.freedb.org cddbp 888 -). Pertanto, se il CD che avete inserito si trova nel database, saranno mostrati il nome dell'artista e i titoli dell'album e dei brani.
Nella scheda Impostazioni SMTP potete Abilitare la spedizione via SMTP ai server freedb, nel caso un vostro CD non sia presente nel loro database. È sufficiente inserire l'indirizzo del vostro server SMTP, con la relativa porta (il valore predefinito è 25), e un indirizzo email valido.
La scheda Opzioni di Kscd vi permette di personalizzare le opzioni di base di Kscd. Potete, ad esempio, scegliere i colori dei caratteri e dello sfondo. Il campo Dispositivo CD-ROM è l'opzione più importante, perché indica a Kscd dove si trova la sorgente audio: normalmente dovrebbe essere impostato su /dev/cdrom. Le opzioni Browser Web consentono di scegliere il browser che deve essere usato per l'accesso ai collegamenti informativi (tramite il pulsante i); Konqueror è il browser predefinito.
La parte destra della scheda contiene varie opzioni utili il cui significato è piuttosto evidente:
Mostra la descrizione di un pulsante quando il cursore del mouse vi si ferma sopra.
Questa icona viene mostrata nella parte destra del pannello,
detta "Kicker panel".
Inizia la riproduzione del primo brano del CD quando viene chiuso il cassetto.
La riproduzione si interrompe quando chiudete il programma.
Espelle il CD quando sono stati riprodotti tutti i brani.
Quando viene scelta la modalità Random (casuale), i brani vengono riprodotti senza mai essere ripetuti.
Apre la sezione su Kscd della Guida di KDE.