StarOffice è stato creato nel 1985 da Marco Börries, il quale riscosse un tale successo con questa suite di programmi per ufficio che decise di renderla disponibile per un maggior numero di utenti, vale a dire tutti gli utenti di GNU/Linux, MacOS e Windows. In questo capitolo faremo riferimento alla versione 6.0, diversa dalla suite OpenOffice.org sviluppata dalla Sun Microsystems e dalla comunità open-source; la seconda, tuttavia, è pubblicata completamente sotto licenza GPL, mentre la versione che noi descriveremo è disponibile solo in forma binaria, e quindi proprietaria. Tutto questo potrebbe sembrarvi senza senso; se vi sentite confusi, date uno sguardo alla Licenza Pubblica Generica GNU, nell'appendice del Manuale di riferimento.
![]() | Al momento di scrivere questa documentazione, non è ancora sicuro se la nostra distribuzione potrà contenere StarOffice o OpenOffice.org. Benché la nostra descrizione si riferisca principalmente a StarOffice, il funzionamento di OpenOffice.org è praticamente identico, e anche nelle immagini faremo indifferentemente riferimento all'uno o all'altro programma. Il pacchetto di OpenOffice.org dovrebbe trovarsi nella sezione principale o in quella contribs del CD-ROM. |
StarOffice può essere usato per fare molte cose: funziona da programma di elaborazione testi WYSIWYG (What You See Is What You Get, letteralmente "quello che vedi è quello che ottieni"), da foglio elettronico, da programma per presentazioni, etc. In questa sezione ne descriveremo il funzionamento come programma di elaborazione testi, mentre il foglio elettronico di StarOffice sarà descritto nella sezione I fogli elettronici.
Ora esamineremo i menu, per farvi capire le possibilità di StarOffice. Ma prima avviate il programma cliccando sull'icona del menu di KDE e scegliendo StarOffice o OpenOffice.org Writer dal sottomenu
-> ; potete anche creare un collegamento simbolico sul desktop, cliccando su di esso con il pulsante destro del mouse e scegliendo -> .Scrivete poi, nell'apposito campo, il nome dell'applicazione seguito dall'estensione .desktop, e scegliete un'icona cliccando su quella predefinita. Dovete anche inserire nella scheda Esegui il nome e il percorso del comando che deve essere eseguito; dovrebbe essere:
/home/il_vostro_nome_utente/staroffice60/soffice |
/usr/bin/ooffice |
![]() | Permetteteci un breve commento sulle scorciatoie da tastiera: molti di noi sono sempre affascinati da questa piccola cosa con due o tre tasti chiamata mouse, ma le scorciatoie da tastiera permettono di eseguire semplici operazioni senza togliere le mani dalla tastiera, velocizzando quindi il lavoro. Ad esempio, Ctrl-O apre un documento, Ctrl-C memorizza parte di un documento per poterla copiare altrove, etc. Esplorate i menu, e scoprirete che alla maggior parte delle funzioni principali è associata una scorciatoia. |
Contiene voci come Apri, Chiudi, Stampa, etc. È probabilmente il menu più utilizzato, dato che contiene i comandi fondamentali. Attraverso questo stesso menu potete anche accedere alla lista dei documenti aperti più di recente.
Anche questo menu è molto utilizzato, poiché contiene i noti comandi Copia e Incolla, oltre alla comoda voce Trova e sostituisci, la cui finestra può essere aperta con Ctrl-H (o Ctrl-B in OpenOffice.org).
![]() | Osservate il trattino che è sotto a ogni voce del menu: rappresenta un altro modo di accedere rapidamente ai comandi. Ad esempio, premere Alt-M (Menu Modifica) e poi il tasto N è un modo di aprire rapidamente il Navigatore (un altro modo per accedervi è premere F5). |
Questo comodo menu contiene, tra le altre, le voci Zoom, Barre dei simboli e Caratteri non stampabili. Se siete così sfortunati da possedere un monitor da 14 pollici, sicuramente apprezzerete l'opzione Zoom... Se invece siete dei maniaci del mouse, potete configurare la vostra barra strumenti sostituendo i pulsanti che non usate mai con altri che userete più spesso. L'opzione Caratteri non stampabili, invece, aiuta a impaginare i documenti con maggior precisione.
Questo menu offre funzionalità molto utili, come l'Interruzione manuale, Intestazioni e piè di pagina e gli Indici. La prima viene generalmente usata quando si crea un documento nel quale le nuove sezioni devono sempre iniziare a inizio pagina, e mai a metà. Si noti che lo stesso risultato può essere ottenuto con Ctrl-Invio. Intestazioni e piè di pagina evitano di dover riscrivere il titolo del documento all'inizio o alla fine di ogni pagina, il che potrebbe essere piuttosto noioso, per usare un eufemismo. Infine, se dovete gestire documenti di notevoli dimensioni, potreste aver bisogno di creare un sommario o un indice, operazioni che potete effettuare grazie all'apposito sottomenu.
![]() | Questo è il menu da usare se si devono inserire tabelle, file o immagini. Premendo Alt-I e il tasto t si aprirà una finestra in cui potete scegliere il numero di righe e colonne della tabella da inserire. |
Questo menu contiene le principali opzioni di formattazione, come Carattere, Paragrafo e Pagina. La prima applica al documento, tra le altre cose, le impostazioni di font, stile e dimensione; nelle varie schede troverete le opzioni per gli effetti sul testo, i collegamenti ipertestuali e lo sfondo. Nella finestra Paragrafo è possibile impostare colori di sfondo, spaziatura, rientri, tabulatori, etc. La finestra Pagina, invece, è dedicata a opzioni di impaginazione globali più avanzate.
In questo menu troviamo i migliori amici degli scrittori: Controllo ortografico, Sinonimi (solo in StarOffice) e Opzioni. Selezionando l'opzione Avvia dal sottomenu Controllo ortografico (o premendo F7) viene avviato un correttore che segnala le parole scritte in modo errato. Si noti che, prima di iniziare a correggere un documento, deve essere impostata la lingua appropriata (ad esempio, sarebbe impossibile correggere un documento in inglese mentre è selezionato il dizionario italiano); per modificare l'impostazione della lingua per un particolare documento, selezionate la voce di menu -> e impostate adeguatamente i parametri relativi alla lingua. Anche l'opzione Sinonimi apre una finestra, che però in questo caso mostra alcuni sinonimi tra cui scegliere.
La voce Opzioni, comunque, è la più importante per quel che riguarda la personalizzazione: qui potete impostare, ad esempio, i percorsi predefiniti da aprire per evitare di dover ogni volta rovistare in tutte le vostre directory per trovare un file.
Tramite questo menu potete accedere a tutti i documenti aperti.
Questo, infine, è il menu in cui cercare aiuto per qualsiasi argomento riguardante StarOffice o OpenOffice.org. Se, ad esempio, doveste avere un dubbio sui collegamenti ipertestuali, potreste semplicemente selezionare l'argomento nell'indice. Inoltre, se non siete abituati a lavorare con questo tipo di programmi, potete provare ad attivare i suggerimenti; una volta imparate le operazioni che vi servono più spesso, comunque, probabilmente deciderete di disattivarli perché tendono a diventare fastidiosi...
Speriamo che questa nostra guida introduttiva a StarOffice e OpenOffice.org vi sia d'aiuto nell'uso di questo magnifico programma. Tuttavia, se doveste incontrare problemi, ecco gli indirizzi di alcuni siti web che potrebbero darvi una mano:
Il sito web della Sun: la sezione su StarOffice ne descrive tutte le caratteristiche, e comprende anche una FAQ e un forum di assistenza;
Il sito web di OpenOffice: è dedicato alla versione libera di StarOffice. Sebbene non sia strettamente legato a StarOffice, potreste trovarvi informazioni molto interessanti.