In realtà, vi raccomandiamo caldamente di usare la linea di comando per gestire i vostri file, in quanto si tratta dello strumento di gestione più flessibile e vi permette il massimo controllo su di essi. Tuttavia, se soltanto l'idea di aprire un terminale (un termine frequentemente usato per indicare l'ambiente a linea di comando) vi fa venire i brividi, potete utilizzare il molto più amichevole File Manager di GNOME. Per aprirlo, non dovete far altro che cliccare due volte sull'icona della directory Home presente sul vostro desktop.
Come potete vedere, la finestra è divisa in due grandi sezioni: quella di sinistra mostra una struttura ad albero, mentre quella di destra, come avrete indovinato, offre una visuale del contenuto.
Ora date uno sguardo alla parte superiore della finestra: è costituita principalmente da due barre strumenti. La prima è quella tradizionale, contenente i menu File, Modifica, Impostazioni, Aspetto, Comandi e Aiuto, a loro volta suddivisi in sottomenu. Al di sotto di essa troviamo una barra di navigazione che permette di spostarsi fra le directory con i pulsanti Indietro, Su e Avanti, di aggiornare l'elenco di file e directory con il pulsante Aggiorna, e di tornare ai propri file personali con il pulsante Home (il percorso associato generalmente è /home/nome_utente); infine, potete usare gli ultimi quattro pulsanti per personalizzare l'aspetto della finestra: cliccate, ad esempio, sul pulsante Completa per vedere informazioni più dettagliate sui vostri file. È tutto chiaro? Sapevamo che avreste capito :-).
Quando inizierete ad accumulare file, sentirete presto la necessità di organizzarli in diverse directory e sottodirectory. A questo scopo, il primo passo da fare è andare nel menu File e selezionare Nuovo->Directory e voilà, avete creato una nuova directory! In alternativa, potete cliccare con il pulsante destro del mouse in uno spazio vuoto nel riquadro dei contenuti del File Manager, e vi si presenteranno due opzioni: Aggiorna contenuto directory e Nuova directory. Ovviamente, scegliete Nuova directory.
Cliccando con il tasto destro del mouse sull'icona di una sottodirectory o di un file nella parte destra della finestra, compare un menu che vi permette di aprire, copiare, cestinare, cancellare o spostare il file o la sottodirectory su cui avete cliccato, o anche di creare verso lo stesso oggetto un collegamento simbolico o di modificarne le proprietà. Potreste essere rimasti spiazzati dall'espressione Collegamento simbolico: esso rappresenta un file o directory che fa riferimento a un percorso; ad esempio, se volete condividere il database dei vostri clienti con altri colleghi, potete creare in una directory condivisa con i colleghi un collegamento al vostro file, e il file non sarà copiato nella directory, sarà solo collegato ad essa, risparmiando così spazio su disco. Il significato delle altre opzioni è banale, ma forse vi domanderete quale sia la differenza tra Cestina e Cancella: il primo sposta l'oggetto nel cestino, senza effettivamente cancellarlo; in questo modo potete recuperarlo quando volete. La cancellazione, invece, è definitiva: non potrete più accedere al file.