14.4. Configurazione dell'hardware

14.4.1. Introduzione

Il progetto HardDrake è nato con lo scopo di semplificare la configurazione dell'hardware su GNU/Linux offrendo all'utente un'interfaccia caratterizzata da una grande semplicità d'uso.

HardDrake si compone di due elementi principali:

  1. uno strumento base chiamato HardDrake che viene usato per configurare l'hardware tramite...

  2. ...L'assistente di HardDrake o altri programmi esterni di configurazione (che, a loro volta, possono essere configurati).

14.4.2. HardDrake

14.4.2.1. Descrizione

Quando è stata l'ultima volta che avete installato una nuova scheda audio sul vostro sistema GNU/Linux e, malgrado i vostri sforzi, non siete riusciti a farla funzionare? Certo sapete di che modello si tratta, e potete anche ipotizzare qual è il driver che la supporta, potreste persino avere qualche idea riguardo le porte IRQ, DMA e I/O che utilizza.

Ecco che interviene HardDrake.

HardDrake è uno strumento completamente basato su un'interfaccia grafica che utilizza e integra molti dei programmi inclusi in una distribuzione GNU/Linux, per semplificare e rendere automatico il processo di installazione di nuovo hardware. Alcuni elementi verranno individuati automaticamente, mentre è possibile selezionarne altri da una lista presentata con un menu a discesa. Restando all'interno della sua interfaccia potrete stabilire i valori di I/O, IRQ, e altre fastidiose impostazioni dell'architettura x86.

Il primo scopo di HardDrake è quello di mostrare informazioni relative al vostro hardware. Oltre a questo, può anche lanciare gli strumenti di configurazione appropriati. Grazie alla sua semplice interfaccia grafica, avrete la possibilità di identificare e (speriamo) installare tutto l'hardware presente nel vostro sistema.

HardDrake usa la libreria detect; pertanto, in caso qualche nuovo dispositivo non venga riconosciuto, spesso è sufficiente aggiornare questa libreria.

14.4.2.2. Uso

Per eseguire HardDrake potete lanciarlo da:

  • Control Center: cliccate sull'icona HardDrake;

  • un terminale: digitate harddrake, in questo modo potete anche passare dei parametri al programma;

  • GNOME e KDE: lo troverete nel menu principale del pannello strumenti. La voce relativa a HardDrake si trova nella sezione Configurazione/Sistema (o Configurazione/Hardware, in base all'ambiente usato).

Dopo un periodo di attesa (dovuto al processo di identificazione dell'hardware) vedrete una finestra come in Figura 14-7:

Figura 14-7. La finestra principale di HardDrake

Sulla sinistra potete vedere una lista ad albero che riporta i vari tipi di hardware organizzati per categorie.

Alcune categorie sono affiancate, a sinistra, da un segno "[+]": cliccando su di esso il sotto-albero cui si riferisce viene sviluppato, e tutto l'hardware appartenente a questa categoria identificato dal programma verrà elencato. Potete vedere un esempio in Figura 14-8.

Figura 14-8. HardDrake - dispositivo selezionato

Se selezionate un dispositivo, potrete vedere alcune utili informazioni che lo riguardano. E, in alcuni casi, vedrete un pulsante di configurazione che vi permetterà di configurare il dispositivo selezionato. In Figura 14-8 abbiamo espanso alcune parti dell'albero e selezionato un dispositivo appartenente a una specifica categoria: sulla destra potete vedere le informazioni che riguardano la scheda in questione. Se premete il pulsante Esegui il tool di configurazione, comparirà lo strumento di configurazione associato a tale dispositivo, in modo da permettervi di configurare questa scheda.

Esiste una categoria speciale, chiamata "Other Devices", che contiene tutto l'hardware al momento non riconosciuto dal programma. Volendo potete aiutarci ad aggiungere questo hardware sconosciuto al nostro database: inviandoci le informazioni richieste da HardDrake (visibili nel riquadro di destra) potrete aiutarci a rendere identificabile il dispositivo in questione in future versioni del programma!

In Figura 14-9 abbiamo riportato, come esempio, il caso di un utente cui viene chiesto di inviare un ID e altre informazioni al team di sviluppo di harddrake. Nella maggior parte dei casi vi verrà chiesto di inviare il risultato del comando "pnpdump".

Figura 14-9. HardDrake - dispositivo sconosciuto

Nella parte superiore della finestra è visibile la barra dei menu, che presenta quattro voci. La prima è quella relativa al menu "File", che contiene quattro comandi: con "Salva Report File" viene scritto su disco un resoconto delle caratteristiche hardware del sistema; "Apri Report File" carica un simile file salvato in precedenza; "Ricarica" ed "Esci" consentono all'utente rispettivamente di riavviare HardDrake e di uscirne.

Il secondo menu, "Opzioni", ha lo scopo di configurare HardDrake. La prima voce del menu, "Probing Options", permette di disattivare alcuni test e di configurare le azioni associate al pulsante Esegui il tool di configurazione e al menu "Tools". In questo modo potete selezionare facilmente il vostro programma di configurazione preferito per quanto riguarda una specifica categoria di hardware.

Figura 14-10. HardDrake - la finestra delle opzioni di ricerca

L'ultimo menu è quello relativo alla guida in linea di HardDrake.

14.4.3. L'assistente di HardDrake

14.4.3.1. Introduzione

L'assistente (ingl. wizard) di HardDrake è uno strumento di configurazione generico, che sostituisce i precedenti programmi etherdrake e sounddrake .

14.4.3.2. Uso

A titolo di esempio, adesso esamineremo il Sound-Wizard.

Il Wizard, se disponibile per un certo tipo di componente, è lanciato da HardDrake premendo il pulsante Esegui il tool di configurazione. Dopo qualche istante dovrebbe comparire una finestra come quella visibile in Figura 14-11.

Figura 14-11. HardDrake - il Sound-Wizard

Potete modificare la scelta fatta dal programma, ma in molti casi non sarebbe una buona idea, in quanto viene evidenziato il dispositivo individuato automaticamente da HardDrake. Se il dispositivo in questione è una scheda ISA, dovrete specificare i valori relativi a I/O e IRQ se quelli proposti non risultassero corretti. Dopo aver controllato la configurazione, premete il pulsante Ok per provarla. Verranno suonati tre campioni audio (se è disponibile l'interfaccia MIDI e la vostra scheda supporta i canali DMA a 16 bit). Se non li avete sentiti, e non è comparso nessun messaggio di errore, questo potrebbe essere dovuto a una delle ragioni che seguono:

  • il volume dei vostri altoparlanti è troppo basso;

  • un problema hardware, forse la vostra scheda audio è difettosa?

  • la vostra scheda audio non è installata correttamente.

Un messaggio di errore potrebbe essere dovuto ai seguenti problemi:

  • Valori di configurazione errati (per I/O, IRQ, DMA...).

  • Sono presenti in memoria vecchi moduli sonori dovuti a una configurazione precedente. In questo caso, rimuoveteli dalla memoria digitando "modprobe -r <nome_del_modulo>" in una finestra di terminale.

Se avete sentito i campioni audio senza problemi di sorta, potete cliccare su Ok per confermare questa configurazione. Controllate che le impostazioni siano corrette lanciando qualche programma che fa uso del sonoro, in particolare usando un account da utente normale. Dopo qualche test, potete anche effettuare un riavvio del sistema per controllare che tutti i moduli vengano caricati correttamente al momento del boot.

14.4.4. Problemi/Soluzioni

Se il vostro hardware non viene riconosciuto, o se il vostro sistema si blocca, contattate il team di HardDrake usando "[Detect]" come oggetto del messaggio.

Se pensate che si tratti di un difetto di HardDrake (ad esempio un difetto dell'interfaccia utente), contattate lo stesso indirizzo, ma inserite "[HardDrake]" come oggetto della vostra e-mail.

14.4.5. Altre informazioni


Tux on Star from MandrakeSoft Linux è un marchio registrato di Linus Torvalds. Tutti gli altri marchi e copyright appartengono ai rispettivi proprietari.
Se non diversamente specificato, i diritti di tutto il contenuto di queste pagine e di tutte le immagini sono proprietà di MandrakeSoft S.A. e MandrakeSoft Inc. 2000.
http://www.linux-mandrake.com/