Linux-Mandrake: Manuale di riferimento | ||
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Indietro | Capitolo 14. Compilazione e installazione di nuovi kernel | Avanti |
I sorgenti del kernel dovrebbero trovarsi in /usr/src. Dunque spostatevi in questa directory e decomprimete gli archivi:
$ cd /usr/src $ mv linux linux.old $ tar xzf /path/to/linux-2.2.17.tar.gz |
Il comando mv linux linux.old è necessario perché potrebbero essere presenti i sorgenti di un'altra versione del kernel. Con questo comando sarete sicuri di mantenere questa versione meno recente, evitando di cancellarla scrivendoci sopra quella nuova. Una volta decompresso l'archivio, avrete a vostra disposizione una directory linux contenente i sorgenti del nuovo kernel.
E adesso, le patch: supponiamo, ad esempio, che vogliate applicare una patch per passare dalla versione 2.2.15 alla 2.2.17, e che abbiate già scaricato i file necessari allo scopo: spostatevi nella nuova directory linux, poi applicate le patch:
$ cd linux $ gzip -dc /path/to/patch-2.2.16.gz | patch -p1 # $ gzip -dc /path/to/patch-2.2.17.gz | patch -p1 $ cd .. |
In genere, quando ci si sposta da una versione 2.2.x a una versione 2.2.y è necessario applicare tutte le patch numerate 2.2.x+1, 2.2.x+2, ..., 2.2.y in questo preciso ordine. Per "scendere" dalla 2.2.y alla 2.2.x, ripetete esattamente la stessa procedura, ma applicando le patch in ordine inverso e utilizzando l'opzione -R del comando patch (R sta per Reverse). Così, per tornare dal kernel 2.2.17 alla versione 2.2.15, dovreste digitare:
$ gzip -dc /path/to/patch-2.2.17.gz | patch -p1 -R $ gzip -dc /path/to/patch-2.2.16.gz | patch -p1 -R |
Poi, per amor di precisione (e per sapere esattamente con quale versione avete a che fare), potete rinominare la directory linux in maniera tale che indichi la versione del kernel, e creare un link simbolico che punti ad essa:
$ mv linux linux-2.2.11 $ ln -s linux-2.2.11 linux |
Adesso è il momento di procedere alla configurazione. Per fare questo, dovete trovarvi nella directory che contiene i sorgenti:
$ cd linux |