Adesso dovete comunicare a DrakX dove devono essere montate le varie partizioni che si trovano sul disco rigido. A seconda della struttura attuale del vostro disco rigido, le soluzioni proposte sono lievemente differenti. Prenderemo in considerazione tre possibilità: se intendete installare Linux-Mandrake su una precedente installazione di Windows, consultate Installazione su una precedente installazione di Windows; se intendete installare Linux-Mandrake su una precedente installazione di GNU/Linux, consultate Installazione su una precedente installazione di GNU/Linux; in caso contrario, andate alla sezione successiva, Installazione su un disco rigido vuoto.
Se Windows è già installato sul vostro sistema, la finestra di dialogo avrà questo aspetto (Figura 6-8).
Se scegliete l'opzione Rimuovi Windows(TM), ogni partizione esistente sul disco rigido verrà cancellata e ricomincerete da capo, partizionando il disco ex novo.
Scegliendo Usa partizione esistente vi permetterà di poter scegliere, al momento del boot, tra Windows e GNU/Linux[1]; entrambe le opzioni avranno come conseguenza un partizionamento automatico del vostro disco (o dischi), in modo che non dovrete più preoccuparvi della questione.
Se scegliete la terza opzione (Modalità Esperto o Usa diskdrake, a seconda della classe di installazione che avete scelto), verrà lanciato il programma di gestione e partizionamento dei dischi rigidi di Linux-Mandrake: DiskDrake. Grazie a questo strumento potrete configurare con precisione numero e dimensioni delle vostre partizioni. Consultate il capitolo DiskDrake: gestione delle vostre partizioni, il metodo d'impiego è lo stesso.
Se sul vostro sistema è già presente una versione di GNU/Linux, la finestra di dialogo avrà questo aspetto (Figura 6-9).
Se scegliete Cancella l'intero disco, ogni partizione esistente sul disco rigido verrà cancellata e ricomincerete da capo, partizionando il disco ex novo. Questa opzione porterà a un partizionamento automatico del vostro disco (o dischi); non dovrete più preoccuparvi della questione. Scegliendo Usa partizione esistente potrete riutilizzare alcune delle vecchie partizioni, senza perdere le informazioni che queste contengono (tipicamente si tratta della partizione /home). Se scegliete la terza opzione (Modalità Esperto o Usa diskdrake, a seconda della classe di installazione che avete scelto), verrà lanciato il programma di gestione e partizionamento dei dischi rigidi di Linux-Mandrake: DiskDrake. Grazie a questo strumento potrete configurare con precisione numero e dimensioni delle vostre partizioni. Consultate il capitolo DiskDrake: gestione delle vostre partizioni, il metodo d'impiego è lo stesso.
Se decidete di usare le partizioni esistenti, vi verrà chiesto di assegnare un punto di mount per ciascuna partizione (Figura 6-10); potete lasciarle come sono, o scambiarle.
Inoltre il programma vi chiederà di indicargli le partizioni da formattare (Figura 6-11). Non selezionate partizioni che contengono dati che volete conservare!
Se state per installare Linux-Mandrake su un computer nuovo di zecca, la finestra di dialogo avrà questo aspetto (Figura 6-12).
Se scegliete Usa lo spazio libero, questo porterà a un partizionamento automatico del vostro disco (o dischi); non dovrete più preoccuparvi della questione. Scegliendo Usa diskdrake verrà lanciato il programma di gestione e partizionamento dei dischi rigidi di Linux-Mandrake: DiskDrake. Grazie a questo strumento potrete configurare con precisione numero e dimensioni delle vostre partizioni. Consultate il capitolo DiskDrake: gestione delle vostre partizioni, il metodo d'impiego è lo stesso.
[1] | Mettendo da parte ogni considerazione ideologica. |