Mandrake Linux 8.1: Guida all'installazione e manuale dell'utente | ||
---|---|---|
Indietro | Appendice C. GNU Free Documentation License | Avanti |
Questa licenza è applicabile a qualsiasi manuale o altra opera che contenga una nota, scritta dal detentore del copyright, in cui si dica che l'opera può essere distribuita nei termini di questa licenza. Con "documento", in seguito, ci si riferisce a qualsiasi manuale od opera contenente tale nota. Qualsiasi persona del pubblico è un destinatario della licenza, e viene indicato con "voi".
Viene indicata come "versione modificata" del documento qualsiasi opera contenente il documento stesso o parte di esso, sia esso riprodotto alla lettera oppure modificato e/o tradotto in un'altra lingua.
Una "sezione secondaria" è un'appendice o una premessa del documento che riguarda esclusivamente il rapporto dell'editore o dell'autore del documento con l'argomento generale del documento stesso (o con argomenti affini), e non contiene nulla che possa far parte dell'argomento generale (per esempio, se il documento è in parte un manuale di matematica, una sezione secondaria non può contenere spiegazioni di matematica). Il suddetto rapporto può basarsi su relazioni storiche con l'argomento o con argomenti affini, oppure su posizioni legali, commerciali, filosofiche, etiche o politiche pertinenti.
Le "sezioni non modificabili" sono particolari sezioni secondarie i cui titoli sono inclusi nella lista delle sezioni non modificabili, contenuta nella nota che indica che il documento è pubblicato sotto questa licenza.
I "testi di copertina" sono dei brevi brani di testo che sono elencati come testi della prima di copertina o testi dell'ultima di copertina nella nota che indica che il documento è pubblicato sotto questa licenza.
Una copia "trasparente" del documento indica una copia leggibile da un calcolatore, che sia in un formato le cui specifiche sono disponibili pubblicamente, i cui contenuti possano essere visti e modificati direttamente e semplicemente con generici editor di testi, con generici programmi di grafica (per immagini composte da pixel) o con programmi di disegno facilmente reperibili (per i disegni), e che sia pronta per l'impaginazione o per la conversione automatica in diversi formati adatti all'impaginazione. Una copia che sia in un formato diversamente trasparente, la cui struttura sia stata progettata per intralciare o scoraggiare modifiche future da parte dei lettori, non è trasparente. Una copia non trasparente è detta "opaca".
Esempi di formati adatti per copie trasparenti sono l'ASCII puro senza marcatori, il formato di input per Texinfo, il formato di input per LaTeX, SGML o XML basati su una DTD disponibile al pubblico, e semplice HTML conforme agli standard e progettato per essere modificato manualmente. I formati opachi comprendono PostScript, PDF, formati proprietari che possono essere letti e modificati solo con elaboratori di testi proprietari, SGML o XML per i quali non siano pubblicamente disponibili la DTD e/o gli strumenti per l'elaborazione, e HTML generato automaticamente da alcuni elaboratori di testo per soli scopi di output.
Con "pagina del titolo", in un libro stampato, indichiamo la pagina del titolo stessa più le pagine seguenti necessarie a contenere, in modo leggibile, il materiale che questa licenza richiede che compaia nella pagina del titolo. Per opere in formati che non contemplino una vera e propria pagina del titolo, con "pagina del titolo" si intende il testo in prossimità della più evidente occorrenza del titolo dell'opera, precedente l'inizio del corpo del testo.