Supporremo che, in questo momento, voi siate seduti davanti a una macchina sulla quale è in esecuzione Mandrakelinux e che, dopo aver acceso il computer, sia visibile l'interfaccia grafica di accesso al sistema. Se le cose non stanno così, e avete invece di fronte a voi uno schermo nero con qualcosa come:
Mandrakelinux release 10.2 (Limited Edition) for i586 Kernel 2.6.10-3mdk on an i686 / tty1 nome_computer login:
con un cursore lampeggiante, allora digitate il vostro nome utente (scelto da voi durante l'installazione, oppure dall'amministratore del sistema), e poi la vostra password segreta. Adesso siete “entrati” nel sistema. Digitate startx e sarà avviata l'interfaccia grafica (quella predefinita è KDE).
Al momento avrete di fronte a voi la finestra di Figura 5.1, “La finestra di login”. Per entrare nel sistema dovrete inserire la vostra password segreta.
![]() | Nota |
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Se sul sistema è stato creato più di un utente, dovrete prima selezionare il vostro nome utente (o “login”) dall'elenco, e poi digitare la password. |
La procedura di login si svolge in pochi semplici passi:
Se necessario, cliccate sull'icona che corrisponde al vostro nome utente.
Digitate la vostra password[2].
Scegliete l'ambiente grafico che preferite dal menu a discesa Tipo di sessione[3]. Come opzione predefinita (default) viene selezionato l'ultimo che avete usato, ma se questa è la prima volta che vi connettete al sistema l'ambiente predefinito sarà KDE.
Per cominciare la vostra sessione, infine, non dovete far altro che cliccare sul pulsante Vai!. Un po' di pazienza: potreste dover attendere alcuni secondi prima che il vostro desktop sia pronto all'uso.
Se siete l'unico utente del vostro nuovo sistema Mandrakelinux, e l'obbligo di dover inserire il nome e la password ad ogni avvio vi infastidisce, c'è un modo per evitare questo passaggio: far avviare il sistema direttamente con il vostro ambiente desktop preferito. Questa caratteristica è nota come Accesso automatico.
[2] Le lettere che compongono la
password non compaiono, ma vengono sostituite da asterischi
(*
). Ricordate che GNU/Linux nelle password
distingue fra lettere maiuscole e minuscole; questo significa
che, se la vostra password è Molto_Segreta
, e
voi digitate Molto_segreta
, vi verrà negato
l'accesso al sistema!
[3] Questo passo è facoltativo, e vi permette di scegliere uno specifico ambiente grafico. Sebbene sia una buona idea provare le varie scelte disponibili in modo da trovare quello più adatto a voi, vi consigliamo di iniziare con KDE.