7. Installazione e uso degli scanner

Estratto

In questo capitolo vi spiegheremo come installare uno scanner con ScannerDrake, e come usarlo con SANE e XSane (software di interfaccia per l'uso dello scanner). Vi proporremo, inoltre, un elenco di altri programmi analoghi che potrete utilizzare su GNU/Linux.

[Suggerimento]Suggerimento

Si noti che, per quanto il supporto per gli scanner sia ormai eccellente, non tutti gli scanner sono supportati da GNU/Linux: prima di comprare nuovo hardware è senz'altro una buona idea visitare il database hardware Mandrakelinux e il sito web di SANE, per controllare che non vi siano problemi di compatibilità.

7.1. Configurazione dello scanner

7.1.1. ScannerDrake

ScannerDrake è lo strumento di riconoscimento e configurazione degli scanner di Mandrakelinux, e vi aiuterà a installare il vostro scanner. Per iniziare, dopo aver collegato e acceso lo scanner, eseguite ScannerDrake cliccando sull'apposita icona nella sezione Hardware del Centro di controllo Mandrakelinux. Comparirà innanzitutto la richiesta di installare alcuni pacchetti necessari, alla quale è sufficiente rispondere .

Il programma cercherà di individuare la marca e il modello dello scanner: se si tratta di un modello che esso è in grado di riconoscere automaticamente, mostrerà alcune informazioni a riguardo nella parte superiore della finestra. Se, viceversa, il riconoscimento è fallito e lo scanner non è stato identificato, comparirà questa finestra:

Figura 3.24. Installazione di uno scanner con ScannerDrake

Installazione di uno scanner con ScannerDrake

È possibile effettuare una nuova ricerca cliccando sul pulsante Cerca nuovi scanner, opzione utile nel caso lo scanner sia stato appena collegato. Se il riconoscimento automatico fallisce, cliccate su Aggiungi manualmente uno scanner e cercate il modello specifico in vostro possesso fra quelli disponibili nell'elenco, espandendo la sezione del relativo produttore.

Figura 3.25. La lista gerarchica di tutti i modelli di scanner conosciuti

La lista gerarchica di tutti i modelli di scanner conosciuti

Dopo aver scelto il modello appropriato, potete mantenere l'opzione predefinita Rileva automaticamente le porte disponibili e cliccare sul pulsante OK. Se lo scanner è su porta parallela, normalmente la scelta giusta da fare è selezionare la voce /dev/parport0 nel menu a discesa.

Figura 3.26. Indicazione del tipo di connessione

Indicazione del tipo di connessione

Adesso il vostro scanner dovrebbe essere installato e pronto per essere utilizzato con i programmi inclusi nei pacchetti SANE e XSane, o con altro software di acquisizione.

[Avvertimento]Avvertimento

Si noti che i dispositivi multifunzione HP, come le stampanti OfficeJet o PSC, devono essere configurati per mezzo di PrinterDrake. Si veda Sezione 6, “Configurazione delle stampanti con PrinterDrake” per ulteriori informazioni. La funzionalità di scansione dei dispositivi multifunzione non prodotti da HP può essere configurata tramite ScannerDrake, come se si trattasse di scanner veri e propri.

Per controllare che tutto funzioni correttamente, avviate xscanimage[3] da un terminale e provate ad effettuare la scansione di un'immagine. Potete anche vederne un'anteprima cliccando su Preview window, come mostrato in Figura 3.27, “Acquisizione di immagini con xscanimage”.

Figura 3.27. Acquisizione di immagini con xscanimage

Acquisizione di immagini con xscanimage

Si noti che xscanimage può essere richiamato direttamente da GIMP, selezionando la voce di menu File+Acquisizione+xscanimage->Device dialog.

ScannerDrake permette di condividere uno scanner tra gli utenti di una stessa LAN. L'installazione è molto semplice: cliccate su Condivisione scanner e abilitate l'opzione Gli scanner di questa macchina saranno disponibili per altri computer o Utilizzare degli scanner su macchine remote, a seconda di quello che desiderate fare. Potrete quindi decidere quali computer hanno il permesso di utilizzare il vostro scanner, o quali scanner remoti desiderate usare.

Figura 3.28. Condivisione di scanner all'interno di una LAN

Condivisione di scanner all'interno di una LAN
[Nota]Nota

Per poter condividere il vostro scanner su una LAN è necessario installare il pacchetto saned. Se non è già stato installato, sarà ScannerDrake a chiedervi di farlo. Dovrete inoltre configurare sugli altri computer l'accesso allo scanner da voi condiviso: abilitate su ciascuna delle macchine interessate l'opzione Utilizzare degli scanner su macchine remote, poi cliccate su Aggiungi un host e inserite nel campo Nome/Indirizzo IP dell'host le informazioni riguardanti il computer sul quale è installato lo scanner.

7.2. Acquisizione di immagini

7.2.1. XSane

Malgrado xscanimage sia più che sufficiente per le normali esigenze di scansione delle immagini, gli utenti più esperti, o con una maggiore inclinazione per la grafica, potrebbero sentire la necessità di un programma più sofisticato. XSane[4] offre un maggior numero di opzioni e informazioni per quanto riguarda il processo di acquisizione di un'immagine.

Potete avviare XSane selezionando la voce Visualizza, modifica e crea grafica+Usa altri programmi di elaborazione d'immagini->XSane dal menu principale. Compariranno diverse finestre sullo schermo.

Figura 3.29. L'interfaccia su più finestre di XSane

L'interfaccia su più finestre di XSane

Se è installato il pacchetto xsane-gimp, inoltre, avrete a disposizione un plugin per GIMP. Grazie ad esso potrete importare le vostre immagini direttamente nel programma GIMP per ritoccarle. Per farlo, basta selezionare la voce di menu File+Acquisizione->XSane: device dialog in modo da avviare XSane. La scansione dell'immagine sarà così inviata direttamente a GIMP.

7.3. Configurazione avanzata

7.3.1. Messa a punto della risoluzione

La maggior parte degli scanner moderni può vantare un'alta risoluzione, ad esempio 1200, 1600 o 2400 DPI (Dots Per Inch, punti per pollice). Ma effettuare tutte le scansioni alla massima risoluzione possibile sarebbe uno sbaglio. Fra un'immagine acquisita a 300 DPI e una acquisita a 600 DPI potrebbe esserci una differenza qualitativa appena percettibile, o addirittura nessuna differenza. Ai valori più alti, viceversa, le dimensioni dei file crescono in maniera esponenziale, fino a raggiungere molti MB di spazio su disco per una singola immagine.

Il valore della risoluzione dovrebbe essere scelto in base al mezzo con il quale l'immagine sarà riprodotta. Per immagini che dovranno essere mostrate su di un monitor, come ad esempio le immagini di un sito web, la risoluzione dovrebbe essere quanto più possibile vicina a quella del monitor stesso, tra i 70 e i 100 DPI. Valori più alti avranno come risultato non solo delle immagini più “pesanti”, ma anche un aumento delle dimensioni geometriche: un'immagine acquisita a 160 DPI invece di 80, ad esempio, sullo schermo sarà due volte più grande[5].

Per immagini destinate alla stampa, nel caso di comuni stampanti una risoluzione di 300 DPI dovrebbe essere più che sufficiente; aumentate questo valore solo in caso disponiate di una stampante di qualità particolarmente elevata.

Valori più alti dovrebbero essere scelti solo per usi specifici, quali la stampa di immagini ingrandite su stampanti di alta qualità, o la scansione di originali in bianco e nero. Dovrete sperimentare un po', probabilmente, finché non sarete soddisfatti dei risultati.

7.3.2. Software OCR

Installando i pacchetti kdegraphics-kooka e ocrad potrete utilizzare Kooka, una semplice interfaccia grafica per SANE che vi permette anche di effettuare delle operazioni di OCR (Optical Character Recognition, riconoscimento ottico dei caratteri); per avviare il programma scegliete la voce Visualizza, modifica e crea grafica->Effettua scansioni e utilizza il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) dal menu principale;

Vi sarà chiesto innanzitutto di scegliere la periferica per l'acquisizione, quindi comparirà la finestra principale di Kooka.

Figura 3.30. La finestra principale di Kooka

La finestra principale di Kooka

Figura 3.30, “La finestra principale di Kooka” mostra un esempio di immagine acquisita. Come prima cosa posizionate sullo scanner l'immagine o il libro di cui volete fare la scansione, e premete il pulsante Scansione di anteprima in basso a sinistra. Per ottenere buoni risultati è consigliabile impostare lo Scan mode (modalità di scansione) su Binary (bianco e nero). Scegliete quindi la risoluzione (in genere è consigliabile dai 300 DPI in su), selezionate la parte dell'immagine che volete acquisire, e premete il pulsante Scansione finale.

Per poter utilizzare le funzionalità OCR di Kooka, dovete configurarlo: selezionate Impostazioni->Configura Kooka dal menu, poi andate nella sezione OCR e selezionate il motore OCR che desiderate usare.

Figura 3.31. La finestra di configurazione di Kooka

La finestra di configurazione di Kooka

 Una volta configurato, potete cliccare su quest'icona (Immagine->OCR sull'immagine) e premere Avvia OCR. Poco dopo appariranno il testo risultante e la finestra del correttore ortografico.

[Nota]Nota

Pur essendo in grado di funzionare correttamente, Kooka è ancora in versione non definitiva, ed è quindi possibile che dobbiate ritoccarne i vari parametri per ottenere risultati accettabili. Per ulteriori informazioni su Kooka fate riferimento al suo manuale (Aiuto->Manuale di Kooka).

7.4. Altro software per l'uso dello scanner

Ecco un breve elenco di altri programmi con i quali poter utilizzare il vostro scanner su GNU/Linux:

  • Il software OCR, sfortunatamente, non è così diffuso o sofisticato come quello di acquisizione di immagini. Esistono almeno due programmi, tuttavia, sufficientemente maturi per l'uso comune: Clara OCR e GOCR . Troverete tutti i pacchetti necessari nei CD di Mandrakelinux.

    L'interfaccia grafica di Clara è molto semplice e non richiede un ambiente desktop specifico, ma sarà necessario addestrare il programma con una pagina campione. Il processo di addestramento può essere alquanto noioso e non molto intuitivo per i principianti[6], pertanto ricordatevi di leggere il tutorial. Gli utenti più esperti dovrebbero consultare anche l'Advanced User's Manual;

  • GOCR è un altro progetto che ha raggiunto una maturità sufficiente per l'uso normale, ma tenete presente che si tratta di software ancora in versione non definitiva. GOCR può leggere immagini in molti formati, e restituisce in uscita un semplice file in formato testo. Si tratta di uno strumento da riga di comando, pertanto se desiderate usare un'interfaccia grafica dovrete installare anche il pacchetto gocr-gtk; tuttavia, anche alcuni programmi di acquisizione di immagini, come XSane, offrono limitate capacità OCR grazie a questo pacchetto. Potete avviarne l'interfaccia grafica dalla voce di menu Multimedia+Grafica->Gtk-ocr;

  • gli utenti dell'interfaccia grafica FLTK (Fast Light Tool Kit) possono provare FlScan, un'interfaccia grafica per SANE basata su FLTK;

  • per quanto riguarda gli scanner EPSON, invece, potete scaricare Image Scan! for Linux, un programma di acquisizione offerto a titolo gratuito agli utenti di GNU/Linux dalla EPSON KOWA Corporation;

  • sebbene i dispositivi multifunzione HP debbano essere configurati con PrinterDrake, i proprietari di queste periferiche dovrebbero dare un'occhiata al sito HP Linux Inkjet Project. Gli sviluppatori che lavorano a questo progetto intendono supportare su GNU/Linux la maggior parte delle periferiche multifunzione della Hewlett-Packard (stampanti OfficeJet, PSC, LaserJet e PhotoSmart).



[3] È necessario che sia installato il pacchetto sane-frontends.

[4] È necessario installare il pacchetto xsane.

[5] Si noti che effettuare la scansione ad una risoluzione più alta, e poi salvare l'immagine riducendone le dimensioni con un programma di elaborazione grafica come GIMP, è un metodo utilizzato spesso per ottenere risultati migliori rispetto a quelli permessi da una scansione diretta alla risoluzione desiderata.

[6] Per citare gli autori: “Clara OCR non è semplice da usare. Per usarlo è richiesta una conoscenza di base del suo funzionamento”.