Questo strumento funziona esattamente come quello
descritto in Sezione 3, “Accesso a directory SMB remote”, eccetto che per una
cosa: invece di condivisioni SMB, permette di gestire
condivisioni effettuate tramite il protocollo NFS. Questo
significa che potrete importare in locale i file condivisi da
macchine che supportano NFS. L'interfaccia è analoga a quella
presentata in Accesso a
directory SMB remote, e i risultati sono simili; sono
differenti solo i sistemi nativi corrispondenti ai due protocolli:
UNIX® per NFS e Windows® per SMB.
Un'altra differenza è data dal fatto che non è necessario digitare una password per accedere alle condivisioni NFS: il meccanismo di autenticazione è basato sugli host.