Estratto
La condivisione di file fra più computer è una
caratteristica disponibile da molto tempo sui sistemi
UNIX, e può essere facilmente utilizzata da tutti gli
utenti del sistema. La procedura per la condivisione di dati
fra due utenti su due macchine diverse è costituita da tre
semplici passi:
l'amministratore autorizza la condivisione: si veda la sezione chiamata “Condivisione di dischi locali: consentire agli utenti di condividere directory”;
gli utenti rendono condivise le directory: si veda la sezione Condivisione di file della Guida introduttiva;
gli utenti accedono alle directory remote condivise: si veda la sezione Condivisione di file della Guida introduttiva.
Questo strumento permette all'amministratore di sistema di rendere disponibili sulla macchina locale directory remote che siano condivise tramite il protocollo SMB, utilizzato principalmente dai sistemi Windows®.
Benché i singoli utenti possano comunque raggiungere le directory remote condivise usando i loro file manager, in alcuni casi può essere utile “importare” una specifica condivisione, in modo da renderla disponibile per tutti gli utenti una volta per tutte. Nell'esempio che segue vi mostreremo come importare una directory da una macchina Windows®.
Quando premete il pulsante Ricerca i server, la rete locale verrà esaminata e saranno mostrate tutte le macchine che attualmente condividono delle directory (inclusa quella che state usando). Nel nostro esempio ne è disponibile soltanto una, di nome odin: è la macchina contenente le directory che vogliamo rendere disponibili localmente per tutti gli utenti.
Cliccando sul nome di una macchina verrà tentata la connessione e saranno mostrate le condivisioni che essa mette a disposizione. Se queste sono protette da password, comparirà una finestra di autenticazione per chiedervi di identificarvi.
Inserite gli appropriati Nome utente, Password e Dominio, e compariranno le condivisioni disponibili; fate clic sulla piccola freccia a sinistra dell'icona del server per visualizzarle.
Dopo aver selezionato una condivisione, comparirà un pulsante . Cliccando su di esso verrà richiamata una finestra di dialogo in cui potrete digitare il nome della directory locale tramite la quale sarà possibile accedere ai file remoti.
Una volta fatto questo, compariranno altri due pulsanti:
Esegui mount. Renderà la risorsa disponibile in tutto e per tutto come se fosse locale. Fatta questa operazione, per accedere alle risorse ospitate dal server gli utenti dovranno soltanto posizionarsi con il loro file manager sulla directory precedentemente impostata come punto di mount.
Opzioni. Consente di impostare un nome utente e una password che saranno richiesti per l'accesso a quel punto di mount SMB. Cliccando sullo stesso pulsante è possibile configurare altre protezioni e impostazioni avanzate.
Inoltre, la piccola icona accanto
alla directory condivisa cambierà da
a
.
Una volta completata la configurazione dei punti di accesso alle directory remote, premete su . Comparirà una finestra di dialogo per chiedervi se volete salvare le vostre modifiche nel file /etc/fstab (dove vengono archiviate le informazioni relative ai punti di mount): rispondete per fare in modo che le impostazioni delle condivisioni vengano conservate anche dopo la chiusura della sessione corrente, o per chiudere l'applicazione senza salvare le modifiche.