Scelta dei punti di mount

Questo passo sarà visualizzato soltanto se avete scelto di riutilizzare le partizioni Linux esistenti.

Qui potete vedere l'elenco delle partizioni Linux individuate sul vostro disco rigido con il corrispondente punto di mount. Se non vi sentite sicuri potete attenervi alle scelte fatte dall'assistente.

Ogni partizione è elencata in questo modo: «Nome» («Dimensione», «Punto di mount individuato», «Tipo di file system»).

Scelta manuale

Se fate dei cambiamenti, ricordate che è indispensabile definire per lo meno una partizione root («radice») (/). Non sceglietela troppo piccola, altrimenti non sarete in grado di installare tutto il software necessario. Se poi volete archiviare i vostri dati su una partizione separata, dovrete assegnare una partizione anche a /home (ciò è possibile soltanto se avete a disposizione più partizioni Linux).

Nomi delle partizioni

Il nome di ogni partizione (hda1) è composto da tre elementi: «tipo di disco rigido», «numero del disco», «numero della partizione».

Il "tipo di disco rigido" è "hd" se il disco è di tipo IDE, e "sd" se, invece, è un disco SCSI.